giovedì 8 luglio 2010

51

Questo è il post numero 51.
Se ieri mi fossi accorta che era il post numero 50 sarei stata meno frettolosa, più celebrativa.
E pazienza: festeggio oggi, a più di quattro mesi dall'inizio del mio stage, raccontandovi la mia passione.
Ho scoperto che mi piace quello che faccio.
Mi piace fare la copywriter.
Magari a volte ci sono cose noiose da fare, ma altre volte no, è quando succede è davvero bello.

Così stasera ho fatto qualcosa che non mi competeva.
Ho fatto due proposte per un video sulla sicurezza stradale, un tema complesso il cui onere e onore sono stati ufficialmente affidati alla ragazza nuova.
Però è successo: mi sono venute un paio di idee carine mentre ero in metropolitana.
Che dovevo fare: non scriverle?

Allora sono tornata a casa e dopo cena le ho buttate giù.
Poi le ho inviate alla mia copy senior e alla ragazza nuova.
Magari possono servire come spunto.
O magari sono talmente buone così che c'è poco da risistemare.

Mi piace quello che faccio.
Mi piace scrivere.
Mi piace sognare.

Quindi vado a dormire, sognare e arrivederci al prossimo post!

Note: ascolta a che ritmo ho scritto!

mercoledì 7 luglio 2010

Ancora

Credo che la media fatta ieri, sul numero di concept a settimana per i banner, sia errata.
Sono sempre stata poco brava in matematica.
Oggi ne abbiamo sfornati sette, di cui due approvati.
Uno era il mio, ed è davvero carino.

Prima di mandarlo al cliente mi sono alzata e sono andata a guardare: c'erano alcuni elementi che non mi convincevano.
Con molto tatto, l'ho fatto presente all'art che li ha realizzati.
Lui giustamente ha voluto fare secondo il suo gusto.
Ma il cliente poi ha fatto le mie stesse osservazioni.
Ormai lo conosco.
Ci ho anche parlato.

Che mi si prospetti un futuro da account?
Speriamo di no, e in ogni caso: al prossimo post.

Note: scopri a che ritmo ho scritto!

martedì 6 luglio 2010

Banner

Credo che i banner siano la prima voce di bilancio della nostra agenzia.
Magari mi sbaglio.
Non ho idea di quanto possa costare un banner al cliente.
Ma quello che so per certo, è che tiro fuori almeno un paio di concept a settimana.
E naturalmente questa è una media.

Quando parlo di concept intendo dire che del banner immagino anche il visual.
Non solo il testo quindi.
Da noi funziona così.
Non c'è una coppia creativa.
O meglio, una coppia c'è: siamo io e la mia copy senior.
Ci rimpalliamo le idee, e quando ci soddisfano le passiamo all'account.

Quando il concept è approvato viene consegnato all'art, che lo realizza secondo il suo gusto e secondo i pesi a disposizione, e le varie declinazioni da realizzare.

Mi rendo conto che suona un po' bizzarro come metodo.
E a volte le conseguenze, è proprio il caso di dirlo, si vedono.
Nonostante la dettagliata descrizione, il prodotto finale può essere distante dalle intenzioni di chi li ha pensato.
Per questo motivo sto collaudando un nuovo metodo: semplicemente mi alzo dalla sedia.
E vado a chiacchierare con l'art.

Un saluto e al prossimo post!
Note: scopri a che ritmo ho scritto!

lunedì 5 luglio 2010

Suoni

Qualche giorno fa, in Rete, ho sentito il suono del sole.
C'è un posto nell'Universo in cui è solo quiete?

Se esiste, è senz'altro lontano dalla nostra agenzia.

Il ticchettio delle dita sulla tastiera, il click del mouse, la stampante.
La macchina del caffè, il telefono che squilla, le voci che s'inseguono.
La compilation del direttore creativo, la suoneria del project manager, la vuvuzela del capo.
Lo scarico del bagno, la porta che si chiude, la sedia che gira.
La riunione creativa, il condizionatore, il cassetto della mia scrivania.
E le scarpe delle ragazze.

Non mi viene in mente altro, a parte il fatto che qualcosa di simile l'avevo già scritto.
Ma con tutt'altro umore.
http://stageur.blogspot.com/2010/04/rumore.html

Insomma, neanche nella mia testa c'è un po' di silenzio per concentrarsi.

Un saluto, e al prossimo post!