Noia

Che noia.
Anche questo fa parte del mestiere.
E oggi sono talmente annoiata che non riesco ad andar oltre questa riga.
Magari un'altra ancora la concedo.
Forse due per dire che non è sempre creativo il mondo della pubblicità.
Un'altra per ricordare che quell'immagine lì viene dai film americani e dagli sfavillanti '80.
E un'ultima per salutare. Arrivederci al prossimo post.

Imprevisti

E chi l'ha detto che gli imprevisti sono tutti spiacevoli?
Quando è il cliente ad averli, e la consegna slitta di due settimane, l'imprevisto è una manna dal cielo.
Quel gioco, il browser game, che prometteva di essere tanto noioso quanto il cliente desiderava, ora rischia di diventare più carino.
Abbiamo tempo a sufficienza per far lavorare l'account a una strategia di persuasione subliminale che lo convinca a farci inserire qualche elemento per come lo desideriamo noi.
Rischia di essere divertente!
Rischia di trasformarsi un successo!
Merito dello sviluppatore flash, di chi l'ha disegnato, di chi ne gestirà quegli aspetti di programmazione che ho ancora difficoltà a capire.
Ma ragazzi, io mi fido di voi!
Per cui: fate come volete.


Queste sono le parole che dico io.
In un mondo ideale lo direbbe il cliente.
Ma potete scommetterci, alla fine non lo farà.


Non in questo caso.
Non con questa agenzia di pubblicità.