lunedì 17 maggio 2010

Advertorial

Da un po' di tempo non entro nello specifico del mio mestiere di stageur.
Recupero stasera parlando di advertorial, visto che nella settimana passata ne ho sviluppati due.
Cos'è un advertorial ce lo suggerisce già il nome: un po' advertisement, un po' editorial; una specie di piccolo sito, in genere ospitato all'interno di un sito vero e proprio, per fare una comunicazione che ricordi quella di un editoriale. 
Facciamo un esempio (preciso, non è nel mio portfolio): dal sito di Repubblica si arriva ad una pagina interna che contiene l'advertorial
Shiseido su Repubblica - L'Espresso



Più ricco di un banner, con più immagini, più testo, l'advertorial ha però un'aria istituzionale, la creatività è limitata a poche parole chiave: un titolo, un sottotitolo, la disposizione degli oggetti, il loro movimento.
I testi sono forniti in grande parte dal cliente e devono essere solo in minima parte rielaborati.

Per chi lavora molto con il web, anche questo è pane quotidiano.
Si tratta di far bene quello che desidera il cliente.
Non si può strafare, né lanciarsi in esercizi di stile o masturbazioni retoriche.
Si tratta di fare mestiere.
Questo è quanto.


E non è poco!