mercoledì 12 maggio 2010

Portfolio

[report sragionato degli ultimi mesi]


Per una stageur, o stagista se preferite, il portfolio è un fatto di straordinaria importanza.
Il fatto di straordinaria importanza è che sia un fatto che ho un portfolio.


In realtà non ce l'ho sulla carta, né online.
Ce l'ho in testa.
E su file server.


Sono alla fine dei miei primi tre mesi e ho un bel po' di robetta nel paniere.


Certo, la mia senior ha quasi sempre dato un ritocchino qua e là.
Ma penso di poter dire:- questo l'ho pensato io, questo l'ho scritto.


Contenta?
So di poter fare più di questo.


Cosa mi serve?
Un'agenzia più grande che faccia spot e più campagne stampa.


Riuscirò nel mio obiettivo?
Ci metterò tutta me stessa.


E non mi farò fermare dai no.


Né dal fatto che la pausa pranzo da noi è come il cortile di scuola durante la ricreazione.
C'è anche chi gioca a pallone.
Non mi fermerà sorridere per le risate che vengono da lì, dove i programmatori hanno fatto qualche battuta che io non posso sentire.


Non mi fermerà il maiale di gomma che io e la mia copy senior abbiamo attaccato alla cornetta del telefono, e che ci divertiamo a far grugnire.
Non mi fermeranno le vignette esilaranti che il disegnatore ci passa durante le ore di lavoro.
O quelle con me protagonista che ho guadagnato dopo l'ennesima fetta di ciambellone e il terzo pacco di biscotti. 


Se non urla nessuno c'è davvero un bel clima.
Ma come il post precedente insegna, si viene e si va...  

martedì 11 maggio 2010

Andato

[Al capo dei Nerd]


Gente che va, gente che viene.
Uno stage in un'azienda di medie dimensioni serve anche a questo, ad abituarsi a quelli che se ne vanno.
E ai nuovi che vengono.
In un continuo viavai.


Così, il Responsabile IT è andato via.
Ha altri obiettivi.
Merita di meglio. Questo è sicuro.
  


Stava lì davanti ad uno schermo, anzi due, con decine di richieste al secondo che piovevano da ogni lato.
Eppure come un saggio capo ha avuto la pazienza di spiegare a me animale analogico, stageur non retribuita, qualche trucchetto per scrivere testi ottimizzati per il web, secondo i santi principi del SEO.
(Nel caso leggesse mia madre: mamma SEO sta per Search Engine Optimization e definisce una serie di scelte e attività che servono a far "uscire" bene un sito web sui motori di ricerca, a farlo posizionare tra i primi risultati della pagina di Google per intenderci").


Mi ha spiegato questo.
Poi mi consigliato qualche buon programma free.
E prima ancora, il mio primo giorno, mi ha dato un computer, una password, mi ha mostrato come muovermi tra i file. 


A me manca.
Mi sono presa il suo pennarello per ricordo.


Buona fortuna al Capo dei Nerd!