mercoledì 14 aprile 2010

Rumore

Agenzia di pubblicità. 
Caos. 
La mia testa è affollata dai rumori.
Un capo che urla contro i programmatori.
Un altro che se la prende con un account.
L'art director che ascolta Ligabue.
Il centralino che, per qualche motivo misterioso, squilla prima nella nostra stanza.
Il traffico della città.
Il web content che testa le nuove suonerie.
Il fattorino che porta le lettere.

Non sento le risate dei miei colleghi.
Che vorrei sentire.
Non sento i miei pensieri per il cliente.
Che vorrei avere.

Anzi, al cliente non penso proprio. 
E si è visto.
Materializzato in una pagina bianca. 

Voglio una bolla trasparente in cui rinchiudermi.
Ed un forziere di diamante per il mio cuore.

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