giovedì 17 giugno 2010

Pied-a-terre

Ma dovrei chiamarlo casa.
Infondo passo più tempo in ufficio che altrove.
Almeno nove ore al giorno, in genere dieci, a volte di più. 
Così, mi sono organizzata bene. 
Ho molti comfort!


Innanzitutto, mi sono impossessata di una tra le sedie migliori.
Ma questo fa parte del kit in dotazione al piccolo copy, quindi passo a quello che ho portato io.


Cominciamo con i libri:
Dizionario dei sinonimi e contrari: lo so che c'è tutto online, ma continua a piacermi sfogliare le pagine.
In più ha il vantaggio che mentre tu cerchi una parola, potrebbe cascarti l'occhio su un'altra che fortuitamente ti salva la giornata.


Poi: la Grammatica Italiana. 
L'ho portata essenzialmente per dar torto al mio capo: vedi? Sta scritto qui!


E il manuale di Semiotica. Volevo fare un esperimento col il quadrato di Greimas. 
Non ne ho mai avuto il tempo. E il libro è rimasto lì.


Ma passiamo ad altri elementi di contorno:
Un telo per stendermi sul prato in pausa pranzo.
Ovviamente lo vorrebbero tutti. Io sono buona e offro ospitalità.


Sale, olio e aceto per condire.
Spazzolino da denti e dentifricio. 


E questi sono i pezzi fissi.


Poi ogni giorno arrivo con la mia borsa frigo piena di prelibatezze, ed il thermos del caffè.
Ma per questo, non ho nessun merito.
Grazie Mamma.  


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